Onfalós: l'appetito vien guardando
Nella spettacolare sala Teatro della cucina della Città del gusto del Gambero Rosso a Roma, martedì 4 ottobre un centinaio di invitati, tra cui il Presidente dell'ADI arch. Carlo Forcolini e il Presidente dell'Ordine Degli Architetti di Roma arch. Amedeo Schiattarella, hanno potuto provare l'esperienza di una cena interamente realizzata su Onfalós, l'innovativa piastra di cottura prodotta da Smartech Italia.
Ha fatto gli onori di casa Alessandro Brizi, giornalista enogastronomico di Cucine e Vini.
Lo chef Brendan Becht, coadiuvato per l'occasione dai cuochi Joëlle Paoli, Nevio Tonello e Maurizio Maestri, ha elaborato un menu all'insegna dei sapori naturali, studiato per mettere in risalto la versatilità dello strumento: calamari e gamberi, funghi porcini, orata, spinaci, fracosta di manzo; il tutto preparato in diretta utilizzando in contemporanea quattro postazioni Onfalós. E per finire, dulcis in fundo, addirittura dei fichi caramellati preparati con la piastra.
È intervenuto Claudio Bellini, fondatore insieme al padre Mario dell'omonimo Atelier Bellini, lo studio che ha disegnato Onfalós. L'arch. Bellini ha illustrato il processo "darwiniano" di ricerca, alla base dell'opera del designer, volto a coniugare emozione, estetica, funzionalità e pulizia costruttiva, che in questo progetto hanno trovato una felice sintesi.
La professoressa Paola Pittia, docente di Tecnologie Alimentari, ha illustrato l'importanza del metodo di cottura per l'appetibilità del cibo e la nostra salute, riportando anche i risultati di alcuni test fatti su Onfalós. Al termine della serata il presidente di Smartech Italia Roberto Badin ha ringraziato i presenti e in particolare il sig. Guido Gigli del negozio Ikonos, esclusivista per Roma di Onfalós, il cui contributo è stato importante per la riuscita dell'evento.
Da ultimo, il commiato dalla platea con una citazione di V. Woolf: "Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene".
